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Esperienze e Carattere: Quando prendere il cucciolo?

Se la risposta fosse banalmente a termine di Legge, sarebbe fin troppo facile. Al 60° giorno il cucciolo può essere consegnato. La parola “consegnato” in questo caso può dare l’idea di un pacco! spesso lo è in tutti i sensi!

I cuccioli tra l’ottava e la decima settimana di vita acquisiscono una nuova consapevolezza: La paura.

Fino alle 8 settimane di vita, 56 giorni, i cuccioli devono vivere in ambiente sereno senza troppe frenesie e rumori. Vicino alla mamma e ai fratelli. Conoscere persone ma senza esagerare.

Dalla settima settimana e fino alla dodicesima settimana i cuccioli interagiscono in modo sempre più deciso e coinvolgente. La curiosità aumenta di giorno in giorno per tutto  ciò che gli circonda.

Inizialmente spavaldi iniziano le prime esperienze e contemporaneamente cresce il senso di paura di fronte a reazioni inaspettate.

E’ una fase delicata che deve svolgersi vicino alla mamma e alle persone che da sempre hanno rassicurato il cucciolo.

Ogni cucciolata e ogni razza ha i suoi tempi di maturazione. E’ però consolidato che esiste un periodo in cui la consapevolezza della paura fa capolino.

E’ importante il sentimento della paura. Chi non ha paura finisce per mettersi in pericolo e la Mamma sfrutta questo momento, quando serve, per dare importanti lezioni di vita. D’altra parte si deve evitare che il cucciolo percepisca con terrore le situazioni che in futuro saranno del tutto normali. Altri cani, persone e bambini ad esempio.

Il cucciolo non dovrà mai essere sopraffatto dalla paura ne tanto meno ignorare questo sentimento. Il carattere del cane viene formato nel bene e nel male per molto tempo dalle esperienze fatte in questo periodo.

Il Giorno che il cucciolo cambia casa, per quanto ci si impegni tutti per renderlo il meno stressante possibile, è un esperienza assolutamente forte per il cucciolo. Può metterci giorni per ambientarsi. La perdita di appetito e le diaree sono eventi abbastanza normali nella prima settimana  nella nuova casa.

Per questo motivo affidiamo i cuccioli dopo i 70 giorni di vita. In quest’ambiente i cuccioli sono a suo agio, il luogo dove sono nati e cresciuti e sarà anche il luogo dove superare brillantemente i primi segnali di timore.

Il Labrador è un cucciolo assai vivace e giocherellone. Pieno di energia e spensieratezza. Caratteristiche importati che devono rimanere in lui per tutta la sua vita.

Possiamo prendere un cucciolo oltre le 12 settimane o anche dopo?

Il carattere del cucciolo è particolarmente influenzabile nel periodo che arriva fino alle 12 settimane. Superato il periodo delicato che arriva ai 70 giorni di vita circa è importante che il cucciolo raggiunga la nuova famiglia.

In questo articolo non parliamo dei limiti che impongono i protocolli vaccinali alle uscite e alla socialità del cane. Importanti paletti da rispettare cercando sempre il giusto equilibrio tra salute e carattere del cucciolo.

Socializzare il cucciolo è un aspetto fondamentale.

Passate le 10 settimane il cucciolo è pronto per interagire attivamente con altre persone, e nuovi ambienti. Rumori del traffico e automobili se sarà un cucciolo che vive in città. E altri cani, adulti e cuccioloni come lui. Giochi fatti sotto l’occhio attento della sua nuova famiglia. Dovrà individuare il suo capobranco, imparare a rispettare le gerarchie e le regole della famiglia che lo porteranno ad essere un cane educato.

Dopo le 10 settimane è il momento di dedicarsi alla socializzazione e farlo in quello che sarà il suo ambiente e coni nuovi umani di riferimento può essere solo di aiuto.

Come si chiama il mio Cucciolo?

Il nome del cucciolo viene assegnato nel momento in cui si mette il microchip. Per legge entro i 60 giorni di vita.

Per i cani di razza con Pedigree l’inoculazione del microchip avviene spesso molto prima dei 60 giorni. La registrazione del cucciolo ad ENCI, necessaria per ottenere il pedigree, richiede che il cucciolo sia registrato ad ASL ( Azienda Sanitaria Locale). Cioè che abbia il microchip e quindi un nome ufficiale.

labrador foto
Gli allevamenti titolari di affisso passeranno al proprio cucciolo anche il nome dell’affisso. Una sorta di cognome che identifica l’allevamento di provenienza del cucciolo.

Gli allevamenti titolari di affisso per poter mantenere una memoria negli anni delle cucciolate cercano di utilizzare un criterio per l’assegnazione dei nomi. Il criterio è generalmente di dare alla stessa cucciolata la stessa lettera iniziale.

Due cuccioli con lo stesso cognome (Affisso o suffisso) e la stessa lettera iniziale saranno sicuramente fratelli.

Altro criterio utilizzato dagli allevamenti per assegnare il nome al cucciolo è di dare un oggetto alla cucciolata. I Cuccioli si chiameranno con i nomi di Supereroi o Dolci o auto d’epoca e via dicendo. In tali casi spesso, ma non solo, il cucciolo avrà un nome d’arte.

L’acronimo che si utilizza è AKA (Also Know As). Tradotto “anche conosciuto come”.

Se l’allevamento da cui proviene il  cucciolo non è titolare di affisso ENCI, il cucciolo avrà solo un nome. ENCI non consente di assegnare nomi formati da più parole ai cuccioli. Il periodo entro cui registrare il cucciolo ad ASL ed ENCI per il pedigree è lo stesso.

Posso scegliere il nome del Cucciolo?

E’ possibile scegliere il nome ufficiale del proprio cucciolo se prenotiamo un cucciolo in allevamento prima che sia inoculato il microchip.

Se si tratta di allevamento con affisso dovremo rispettare il criterio scelto dall’allevatore.

Spesso gli allevamenti che hanno a cuore la destinazione del proprio cucciolo si riservano di associare il cucciolo della cucciolata dopo alcune settimane dalla nascita.

Sono valutazioni sul carattere del cucciolo per un Labrador da compagnia. Valutazioni di morfologia per cuccioli di Labrador da esposizione o da riproduzione.

A quel punto il nome sarà scelto dall’allevatore e il cane avrà quasi certamente un nome d’arte, AKA.

Io da sempre convivo con un nome ufficiale e un sopranome. Merito di Babbo e Mamma, che anche in quest’occasione ringrazio per il casino che hanno fatto.

Per un cucciolo invece, il fatto che vi sia un nome sul pedigree e venga chiamato in altro modo, non rappresenta in alcun modo un problema.

Quando è possibile cerchiamo di far scegliere il nome alla famiglia del cucciolo. Consci che ben poco cambia per il cane se i suoi documenti riportano un’altro nome.

Il nome del Labrador sarà per lui quello con cui quotidianamente viene chiamato!

alimentazione cucciolo labrador allevamenti

L’Alimentazione del cucciolo di Labrador: Come e cosa.

sacco monge cuccioli labrador

Sacco Monge alimentazione cucciolo

Nel nostro allevamento sia per i cani adulti ma anche per i cuccioli stiamo  utilizzando crocchette Monge. Un prodotto super Premium e dunque di prima qualità. Cucinare in proprio il cibo per il cane è sempre un ottima scelta, fatto salvo che per dare al cucciolo tutti le sostanze necessarie e una dieta equilibrata dovremo farci supportare da un esperto veterinario.

Per l’alimentazione dei Cuccioli e lo svezzamento utiliziamo Puppy and Junior Medium. Il sacco è facilmente riconoscibile dai colori della foto di fianco.

Cambiare il cibo al cucciolo, come in generale al cane adulto porta spesso a diaree. Non è mai consigliato cambiare cibo ad un cucciolo a maggior ragione nel periodo già di alto stress dovuto dal cambio casa.

Il Puppy Kit contiene sempre un sacco di piccole dimensioni per continuare con tale alimentazione. I prodotti Monge sono i più utilizzati e spesso consigliati anche da veterinari. Sono facilmente reperibili presso la grande distribuzione.

La quantità di crocchette da dare al cucciolo viene indicata sul retro del sacco. Dipende dal peso da adulto del cane e dall’età del cucciolo indicata in mesi di vita.

tabella alimentazione cuccioli crocchette monge

Tabella monge razioni alimentazione cucciolo

La prima cosa da guardare è il peso del cane da adulto. Nel caso del Labrador dovremo arrivare a 30 KG per la femmina e circa 40 per il Maschio.

La razione quotidiana è indicata grammi ed è in funzione dei mesi di vita del cucciolo.

Le crocchette inumidite con acqua andranno suddivise in tre pasti  all’età di 6 mesi.  Il Puppy kit che consegniamo insieme al piccolo Labrador contiene il comodo dosatore.

Dopo i sei mesi la quantità di cibo indicata in tabella andrà suddivisa in due pasti.

Quando il Labrador raggiunge l’anno di età potremo passare al mangiare da adulti.

Per un cucciolo di Labrador il tipo di alimentazione e il controllo del peso sono particolarmente importanti per la sua salute. Le dosi indicate sono un riferimento che andrà poi verificato con ogni cucciolo.

L’attività fisica e il metabolismo possono richiedere un aggiustamento delle quantità indicate.

Controllo del peso del Cucciolo di Labrador

Verificare il peso di un Labrador è piuttosto semplice. La sua linea è facilmente individuabile. Sono i fianchi subito dopo il costato e prima delle gambe postesteriori che indica ” il punto vita”.

Per capire se la crescita procede regolarmente dovremo anche pesare il cucciolo. Prendere peso troppo rapidamente non è cosa buona. Già controllando la sua linea visivamente ci possiamo rendere conto se stiamo sbagliando le quantità. Dovremo quindi aumentare o ridurre l’alimentazione. Per un Labrador generalmente si deve ridurre.

Qual’è la corretta crescita per un cucciolo di Labrador?

Il Cucciolo viene affidato alla 10° settimana e il suo peso sarà circa 9 chilogrammi, qualcosa meno la femmina e qualcosa in più il maschio.

l‘aumento di peso  settimanale sarà pressoché costante fino alla 24° settimana

Il Cucciolo, raggiungerà l’80% del peso forma da adulto (circa 5 Kg al mese per un Labrador che da adulto sarà intorno ai 30 Kg, la femmina)

Dalla 24° settimana fino ad un anno il peso aumenterà settimanalmente in modo più lieve e ancora in modo costante.

Il cucciolo di Labrador crescerà circa 1 Kg al mese in modo pressoche costante ogni settimana.

Cibi da non dare al proprio Labrador

Alcuni alimenti sono nocivi per il cane e dobbiamo avere attenzione a non darli:

  • La Cioccolata è pericolosa
  • Il Sale è nocivo poiché si accumula nell’organismo del cane per l’assenza di sudorazione.
  • I dolci sono da evitare.

I Premi per il nostro Labrador potrebbero essere banalmente le crocchette che utilizziamo regolarmente per la sua alimentazione. Da sottrarre al computo giornaliero della razione.

Vi sono in commercio tanti bocconcini sfiziosi. Oltre a dare problemi di digestione verificabili dalle feci, si rischia di fornire fin troppi contributi calorici. Il Labrador è un cane mai sazio e fissato per il cibo, anche le crocchette possono essere utilizzate come premio.

Riusciremo sempre e comunque a dargli la giusta motivazione!

Il Veterinario del cucciolo di Labrador

La scelta del Veterinario di fiducia è assai importante. L’aspetto logistico è un primo criterio di scelta. Consente di riuscire a gestire tempestivamente eventuali emergenze. Un ambulatorio che offre servizio 24H è maggiormente indicato quando riesce a dare un unico riferimento medico per il proprietario e per il cane.

La competenza e l’esperienza del Veterinario vengono comunque prima di ogni altra considerazione.

Il Veterinario di fiducia come l’allevatore sono figure che nelle prime settimane di convivenza con il proprio cucciolo di Labrador spesso aiutano a dare la giusta dimensione ad eventuali disturbi.

La difficoltà è nel distinguere quelli che sono inutili patemi d’animo senza però sottovalutare segnali di problemi più seri.

Insieme al cucciolo forniamo tutte le informazioni utili al nuovo Veterinario per capire i trattamenti e le cure che ha avuto il cucciolo.

E’ importante che il Veterinario di Fiducia sappia riconoscere la nostra serietà. Una tranquillità che avrà lui per continuare a seguire il nostro Labrador e che saprà trasmettere ai nuovi proprietari.

Talvolta riscontriamo che il veterinario scelto dalla famiglia dei nostri cuccioli ha dei pregiudizi. Giustifichiamo questo comportamento con il fatto che il numero delle cucciolate scriteriate soprattutto in razze di cani popolari come il Labrador è elevato. E quindi spesso i Veterinari si devono confrontare con tali realtà.

Altre volte ci riportano i complimenti dei Veterinari per le cure e le attenzioni che abbiamo saputo dare ai cuccioli.

In ogni caso, Noi e i Nostri Veterinari referenti siamo sempre disponibili per dare le informazioni che si rendessero necessarie.

Come la scelta dell’allevamento,  altrettanto importante è la scelta del Veterinario di Fiducia.

Un Medico competente ed esperto meglio se abituato a lavorare con il Labrador .

I Veterinari referenti dell’allevamento

Per un allevamento la figura del veterinario è di primaria importanza. Noi ci avvaliamo di due ambulatori. Per la gestione delle problematiche di allevamento e dei cuccioli il nostro riferimento sono Camilla e Laura.

Camilla fa parte della nostra famiglia ed abbiamo dovuto insistere perchè fosse lei a seguirci. La sua competenza e la passione con la quale svolge la propria professione sono per noi una garanzia.

Il rapporto che abbiamo ci consente di attingere a moltissime informazioni utili per la corretta gestione dei nostri cani.

L’ ambulatorio Veterinario di Lamporecchio del Dott. Giannetti e la Dott.ssa Repola sono i nostri ortopedici. Indispensabili in particolar modo quando parliamo di Labrador.

Medici esperti che seguono anche altri allevamenti. La loro esperienza spesso ci da preziose indicazioni. Ci guidano e supportano in tutte le questioni relative a problemi articolari, displasie e sulle certificazioni ufficiali dei nostri cani. Talvolta anche per coincidenza seguono i nostri Labrador affidati diventando così stimati Veterinari di Fiducia.

La Dott.sa Cammelli e la Dott.sa Corti seguono l’allevamento, i nostri cani, le femmine in gravidanza e i cuccioli nei primi due mesi di vita.

I nostri Veterinari referenti sono contatabili dai proprietari dei nostri cuccioli e dal loro Veterinario di fiducia.

Ambulatorio veterinario Borgo San Lorenzo (FI) Per Cuccioli e Allevamento

Medico Veterinario C. Cammelli e Medico Veterinario L. Corti

Ambulatorio Veterinario Lamporecchio (PT) Per Ortopedia Fattrici e Stalloni e Cuccioli

Medico Veterinario G. Giannetti e Medico Veterinario N. Repola

Siamo pronti per un cucciolo di Labrador.

Per una famiglia che non ha mai avuto un cane  è fondamentale porsi la domanda : Siamo pronti per per accogliere un cane?

Se poi abbiamo scelto il Labrador dobbiamo tenere presente che  non è una cane adatto a tutti. La sua notorietà, il fatto di essere un cane di moda, la sua diffusione lo farebbero pensare, ma non è così.

Il Labrador è un cane che da cucciolo è assai delicato. Per essere un cane equilibrato e felice ha bisogno di vivere costantemente con la sua famiglia. E’ un cane che ha bisogno di esercizio e di avere una dieta controllata. Si! un cane piuttosto impegnativo.

La decisione di ampliare la famiglia con un amico a 4 zampe va sempre presa con coscienza, a maggior ragione per un Labrador.

Tra le nostre principali responsabilità ci sono trovare le famiglie adatte ai nostri cuccioli ed essere pronti quando ci viene chiesto supporto. Per questo motivo è importante che chi prende un nostro Labrador abbia preso una decisione consapevolmente.

Adottare un cane non stravolge la vita della famiglia, mi verrebbe da dire la migliora, ma dobbiamo avere tempo ed energia.

Passare del tempo con il proprio Labrador è sempre piacevole e riempie di soddisfazioni. Vi sono ad esempio alcuni esercizi di obbedience, comandi a distanza o esercizi di agility che fare con un Labrador da soddisfazioni enormi. Una complicità che vede il nostro amico impegnato totalmente e la sua felicità di stare con noi, come per magia ci avvolge.

Vediamo con semplici interrogativi di risolvere la questione se siamo pronti per accogliere un cane in famiglia ed essere “Bravi Padroni” per un Labrador.

Tutta la famiglia è d’accordo?

Questo è il primo punto. La risposta dovrà essere un SI grande. Alle prime difficoltà che sicuramente ci saranno dovremo essere tutti uniti ad affrontarle. Nella gestione di un cucciolo e di un cucciolone qualche disagio o piccolo imprevisto può sempre capitare.

Il Labrador ama la famiglia, il suo branco e la convivenza sarà inevitabilmente con tutti. Per questo motivo tutti dovranno essere favorevoli al suo arrivo a casa.

La convivenza dovrà essere possibile anche con eventuali altri animali presenti in casa.

Lo spazio e il tempo da dedicare al cane?

Questi sono due elementi che dipendono fortemente anche dalla razza. L’allevatore sicuramente può consigliare se la razza scelta è adeguata alla propria situazione. Non consiglierei mai ad esempio di tenere un cane da caccia in appartamento. Ci sarebbero troppe difficoltà. A maggior ragione se fosse il primo cane di famiglia.

Lo Spazio Il Labrador non ha bisogno di spazi a lui dedicati. Saprà adattarsi individuando i posti più adeguati alle proprie esigenze. Avere un giardino o un terrazzo può essere di aiuto nella gestione del cane. Ma il Labrador preferirà sempre, alla Grandissima, la vicinanza del suo branco. Anche in un piccolo appartamento.

Il Tempo è elemento decisivo per accogliere un cane. Il Labrador sicuramente, ma in generale tutti i cani hanno bisogno di vivere a contattao con l’uomo per rimanere cani equilibrati

Il tempo da dedicare al proprio Cane dovrà essere di qualità!

Solo così avremo un Labrador felice ed un eccellente rapporto con lui.

L’impegno economico?

Le spese da sostenere dipendono molto dalla razza scelta. L’allevatore può dare molte informazioni al riguardo. Dai semplici costi di mantenimento alle cure particolari e specifiche di quella razza. Il costo iniziale del cucciolo è solo una delle spese che dovremo affrontare e sicuramente non è la principale per entità.

Risparmiare sul prezzo del cucciolo sopratutto di una cane alla moda come il Labrador ha veramente poco senso. I rischi di dover investire sulla salute o sulla rieducazione del cucciolo sono più alti e senza la certezza di riuscire a rimediare.

Le spese veterinarie sono spesso la voce predominante. Senza che accada niente di particolare dovremo considerare i richiami dei vaccini annuali. Le sverminazioni e gli antiparassitari stagionali. Il nostro cane potrà ammalarsi esattamente come capita a noi.

Il nostro cane vivrà molti anni ed invecchierà. Avrà bisogno di cure e attenzioni in tutto l’arco della sua vita e soprattutto in vecchiaia.

Il mangiare di prima qualità. Per un Labrador l’alimentazione è fondamentale. La sua tendenza all’obesità e i problemi articolari sono nel suo DNA. Per ogni essere vivente l’alimentazione è sinonimo di salute. Per un Labrador un cibo di scarsa qualità equivale a problemi anche gravi.

Altre spese riguardano l’oggettistica e l’igiene. La cuccia, le ciotole, i giochi e il trasportino. La toelettatura, ma anche corsi di educazione.

In vacanza con il Labrador?

La vacanza con il cane è possibile. Vi sono luoghi dove i cani sono accettati. In alternativa se ci dovessimo assentare per brevi periodi dovremo sapere su chi contare per affidare il nostro amico.

Se la risposta a questi semplici quesiti è stata sempre SI

E’ giunto il momento di accogliere un cucciolo di Labrador.

L’arrivo a casa di un cucciolo è fantastico. Un cane Labrador come compagno di vita è entusiasmante.

 

Quale sarà il carattere del cucciolo di Labrador?

Capire il carattere del cucciolo è importante. Serve per valutare la sua capacità di adattarsi.

Vivendo quotidianamente la nostra cucciolata cerchiamo di non lasciare mai indietro nessun cucciolo.

Una cucciolata seguita nei primi 70 giorni di vita avrà uno sviluppo caratteriale omogeneo. Non vi saranno cuccioli troppo dominanti e altri troppo sottomessi.

Tra la sesta e l’ottava settimana di vita, è possibile farsi un idea sul carattere del Labrador da adulto. Trattasi di una tendenza che dopo oltre 2 mesi di convivenza possiamo avere.

Il carattere del cucciolo si forma nei primi 4 mesi di vita. Il processo di formazione prosegue inevitabilmente nelle famiglie  che accolgono i nostri cuccioli. Una volta arrivati nelle loro case cambiano molto gli stimoli e l’educazione. Solo il fatto di essere al centro di ogni attenzione e di non avere i fratelli vicini cambia gli equilibri esistenti.

Esiste in letteratura un interessante test comportamentale per capire il livello di crescita del cucciolo.

Il Test Comportamentale di Campbell

W. E. Campbell è uno psicologo statunitense studioso del comportamento animale, e del rapporto tra uomo e cane. Nel 1975 definì un test empirico che prende il suo nome per valutare il temperamento dei cuccioli e che può essere utilizzato anche su cani adulti.

Il test di Campbell non fornisce verità scientifiche ma tendenze comportamentali.

Si basa su 5 semplici esercizi da fare con il cane ed in base alla sua reazione vengono date 5 valutazioni.

Il test è ancora oggi utilizzato, fornisce importanti informazioni a chi alleva, ma è ugualmente utile a chi deve scegliere un cucciolo e l’allevamento.

Attrazione sociale: In ginocchio a distanza di qualche metro dal cucciolo, attiriamo la sua attenzione con alcuni battiti di mano. Stiamo valutando la fiducia in noi e verso le persone. La socialità del cane.

Attitudine a seguire: facendoci vedere dal cucciolo ci allontaniamo con passo normale. Stiamo valutando la propensione a seguirci o viceversa all’indipendenza.

Test di costrizione: Manteniamo il cucciolo girato sulla schiena e per 30 secondi. Stiamo valutando l’accettazione della dominanza fisica e del capobranco.

Dominanza sociale: accarezziamo per 30 secondi il cucciolo dalla testa fino alla coda. Stiamo valutando l’accettazione delle gerarchie anche in relazione ad altri cani.

Test di dominanza per Sollevamento: solleviamo da terra il cucciolo per trenta secondi. Con le mani intrecciate sotto la pancia del cucciolo, lo solleviamo di circa  20 centimetri. Stiamo testando come il cucciolo accetta la nostra dominanza.

Risultati del Test di Campbell

Mettendo insieme i risultati ottenuti sui vari esercizi il test fornisce dei giudizi generali utili a capire l’adattabilità del cucciolo alle diverse situazioni.

  • Cani che reagiscono in maniera aggressiva sono sconsigliati quando vi sono bambini o persone anziane. In situazioni tranquille, se educati gentilmente e con pazienza saranno ottimi cani da guardia. Un Labrador non dovrà mai appartenere a questa categoria.
  • Cani tendenzialmente dominanti, leali e competitivi. Facilmente addestrabili e portati come cani da lavoro. Ottima categoria per il Labrador
  • Cani che si adattano alle situazioni proposte. Adatti ai bambini e alle persone anziane. Cani equilibrati e ottima categoria per il Labrador
  • Cuccioli sottomessi con grande bisogno di affetto. Necessitano di iniezioni di fiducia e stare molto assieme alle persone. Sono adatti ai bambini ma possono mordere se trattati male, per paura o per difesa.

Cucciolo Maschio o Femmina? Analiziamo il Labrador.

Una volta scelto il colore del Labrador e l’allevameno, il dubbio da sciogliere immediatamente dopo è il sesso del cucciolo. Un vero dilemma per chi non ha mai avuto un cane in Famiglia.

Sono dubbi legittimi di coloro che responsabilmente cercano un un cane come amico e temono di non essere in grado di gestirlo serenamente.

Quindi anche noi siamo interpellati con la fatidica domanda:

Meglio maschio o femmina?

La richiesta è finalizzata alla ricerca di un cane generalmente più tranquillo e che non si approfitti dell’inesperienza dei futuri proprietari.

Noi siamo convinti che il sesso possa influire marginalmente sul carattere del cane da adulto. Sono spesso i luoghi comuni che portano a fare considerazioni non pertinenti con il cane Labrador, ogni razza ha le sue peculiarità.

Le differenze tra i due sessi ci sono, analizziamole per il Labrador.

Labrador Femmina contro Labrador Maschio

Il Fisico massiccio del Maschio Labrador

La differenza di stazza tra il maschio e la femmina di un Labrador può essere rilevante.

Lo Standard di Razza non parla di peso ma solo di altezza, la differenza tra un Maschio e una femmina può arrivare anche a 10 KG.

In alcune situazioni come le passeggiate al guinzaglio, la gestione del Maschio può risultare più impegnativa. Il Labrador rimane un cane facilmente addestrabile ed assai goloso per questo ben presto con un po di impegno si dovrebbe riuscire ad avere un comportamento corretto e non tirare al guinzaglio. Per chi non ha mai avuto un cane il dubbio di saper gestire  la passeggiata ed incontri con altri cani può comunque rimanere.

L’eleganza femminile o l’imponenza Maschile?

Per noi che in allevamento non abbiamo un Maschio e che ci rivolgiamo all’esterno per avere riproduttori con tutti i requisiti di salute e rispondenza agli standar, l’incontro con lo Stallone ci lascia sempre basiti.

Parliamo di Maschi con struttura e morfologia eccellente nel pieno rispetto dello standard. Fatto è che il cane maschio è generalmente più bello.

Stiamo paragonando Maschi eccellenti con Femmine altrettanto eccellenti, se tuttavia consideriamo un maschio nella norma con una femmina eccellente per eleganza e femminilità, allora?!

E’ impossibile! non si riesce a dare un consiglio sulla bellezza in base al sesso di un cucciolo. Dobbiamo vedere ogni singolo cucciolo.

Se l’intenzione è di partecipare a manifestazioni di bellezza, dovremo valutare le caratteristiche morfologiche man mano che il cucciolo cresce.

Carattere e intelligenza del Labrador

Affrontando questo aspetto entriamo in un mondo meno tangibile, passatemi il termine nella metafisica. Vorremmo che il sesso del cucciolo fosse garante di un eccellente rapporto con il nostro Labrador da adulto.

Delle differenze caratteriali secondo me ci sono. Un po come nell’uomo ci sono tra le femmine e i maschietti da bambini, chi ha avuto o ha figli mi capisce.

La femmina è più astuta e dotata di maggior intelletto soprattutto in tenera età.

Il Maschio credo sia più istintivo per dirlo elegantemente, un po più fessacchiotto. Poi crescendo le cose spesso cambiano.

La femmina Labrador in particolare può diventare più complicata. I primi calori creano sbalzi ormonali. Una botta di istinto che fino ad adesso non avevamo preso in considerazione. Quando il calore arriva presto può influire anche sulla  crescita caratteriale, almeno questa è la nostra esperienza. Scombussolamenti fisici che si ripercuotono sullo stato d’animo del cane.

Il Maschio Labrador alla lunga in genere è più costante. Una volta superata la fase adolescenziale, tutta muscoli e poco cervello, ha un comportamento di più facile interpretazione.

Ricordiamoci comunque che stiamo parlndo di una razza che per affidabilità ed intelletto non è seconda a nessun altra razza canina.

I Calori della femmina Labrador

La gestione dei calori della femmina talvolta determinano la scelta del cucciolo.Se abitiamo in appartamento  evidentemente le difficoltà aumentano.

Da manuale il calore delle femmine avviene ogni sei mesi, in realtà per cani di taglia media come il Labrador non è proprio una regola. Talvolta i mesi sono 9 o anche 12. La durata è di una ventina di giorni circa.

Le perdite ematiche durano una decina di giorni ma il rischio di cucciolate indesiderate arriva immediatamente dopo. Dovremo stare attenti nelle nostre passeggiate alla presenza di cani maschi e qualche padrone si potrebbe anche lamentare della nostra presenza, capita anche questo.

Se disponiamo di un giardino avremo meno difficoltà con le perdite di sangue per casa. Dovremo comunque essere certi che qualche cane maschio approfittando della nostra assenza, non riesca a fare una visita alla nostra Labrador.

La sterilizzazione dovrebbe sempre essere fatta ad una femmina che non è destinata alla riproduzione. Nell’interesse della salute del cane.

Le motivazioni per sterilizzare il proprio cane sono assai più importanti di togliersi il disturbo dei calori. Resta comunque una conseguenza. Come i benefici caratteriali e psicologici.

Concludendo non avremo neanche questa come motivazione per scegliere un Labrador in base al sesso.

In Definitiva si può scegliere un Labrador in base al sesso?

Le esperienze positive precedenti con cani anche di altre razze può spingerci a scegliere un cane del medesimo sesso.

La presenza in famiglia di altri cani può precludere un Labrador di ugual sesso o sesso opposto. Evitare ad esempio accoppiamenti indesiderati se non abbiamo intenzione di sterilizzare o viceversa per evitare reazioni aggressive tra cani del medesimo sesso.

Alcune scelte del tutto personali non sono a mio avviso da criticare: ” In Famiglia ho solo maschi, Basta! voglio una femmina! il cane! ahah” o viceversa.

In tutti gli altri casi, la maggioranza, è importante solo il rapporto che riusciremo ad avere con il proprio Labrador.

Anche tra fratelli, cuccioli del medesimo sesso e della medesima cucciolata mostrano delle differenze. Cuccioli più pacati e altri più intraprendenti.

Quando i cuccioli lasciano il nostro allevamento voltano pagina. Se siamo stati bravi avranno dei punti di riferimento, delle esperienze e la fiducia in se stessi che gli consentirà di interagire correttamente con la nuova famiglia.

I nuovi stimoli e l’educazione muterà anche il comportamento e il carattere dei nostri cuccioli. La loro intraprendenza ed esuberanza. Alcuni lati del loro carattere saranno amplificati ed altri verranno messi in sordina.

Possiamo solo affidarci ad una certezza:

Aver dato ad ogni cucciolo la serenità e la sicurezza per un eccellente crescita insieme a delle belle famiglie.

Dove il cucciolo può sporcare: quando educare diventa necessità

Far individuare al cucciolo dove sporcare è spesso una necessità. Non solo chi vive in appartamento ma anche chi possiede un giardino si trova a dover affrontare la necessità di far capire al cucciolo dove si trova la zona adibita ai bisogni.

Spesso i nostri Labrador sorprendono tutti e ben presto, e quasi spontaneamente, mandano chiari segnali di non voler sporcare in casa.

La faccenda è un po più complicata in giardino. Il cucciolo sceglie una zona in giardino che non sempre è quella che i proprietari pensavano.

L’importanza di educare il cucciolo a fare i bisogni nel giusto posto può variare da una semplice questione di educazione a un vero problema di convivenza.

Un cucciolo dai 2 ai 4 mesi non ha il controllo dei suo bisogni, in particolar modo dell’urina e non riuscirà a trattenere i bisogni.

Non è una questione di cucciolo perspicace o meno ma solo di auto controllo.

Per tale motivo i rimproveri saranno commisurati all’età e alla capacità del cucciolo. Mostreremo il nostro disappunto quando il cucciolo lascia la pipì in casa, ma niente più.

Rimproveri eccessivi o ancor peggio atteggiamenti intimidatori possono compromettere il rapporto con il nostro Labrador. Rallentare il processo di crescita caratteriale o indurre timidezze permanenti.

Le vecchie usanze e dicerie come il mettere il naso del cucciolo nella pipì o mortificarlo eccessivamente con giornalate sono cose da non fare assolutamente.

L’autonomia del cucciolo

Tra i due e i tre mesi ogni circa due ore il cucciolo avrà bisogno di effettuare il suo bisognino liquido. Dovremo organizzarci in tal senso.

I momenti più probabili in cui il cucciolo manifesta le sue necessità sono:

  • dopo i pasti

  • poco dopo un sonnellino

  • dopo aver bevuto

Un’alimentazione regolare e uscite successive a questi momenti, aiutano il cucciolo a fare la cosa giusta. Partire bene è spesso determinante per l’associazione uscita-bisogno.

Come in ogni fase di addestramento le ricompense e le gratificazioni aiutano il cucciolo nel processo di apprendimento.

Quanto prima il cucciolo inizierà a fare la cosa giusta, tanto più corto sarà il tempo necessario per concludere il percorso educativo.

Ci vuole pazienza e perseveranza e presto insieme riusciremo a raggiungere il risultato.

Per non far diventare un gioco il momento della pulizia di un bisogno fatto in casa, è importante non farsi vedere mentre puliamo.

I cani tendono a fare i bisogni dove hanno già sporcato. Questo aspetto può essere utilizzato per aiutare il cucciolo a capire quale sia il posto adibito in giardino. Viceversa in casa dovremo igienizzare con prodotti che eliminino gli odori.

Impiego di Kennel o trasportini

Il cucciolo raramente sporca l’ambiente dove riposa. Per chi vive in appartamento confinare la zona di permanenza del cucciolo aiuta a capire quando il cucciolo ha necessità di un uscita.

Limitare gli spazi a disposizione per il cucciolo, è assai pratico quando non possiamo stare a completa disposizione del cucciolo.

Il cucciolo non soffre se in alcuni momenti della giornata ha un suo spazio. Spesso in questi momenti trova maggior calma e si sente protetto. Per i proprietari diviene più facile individuare il momento in cui arrivano delle necessità.

I kennel o trasportini di dimensioni appropriate alla taglia del cane spesso non piaciono. Chi prova il loro impiego e ne fa un appropriato utilizzo ci  parla di esperienze positive.

Non devono essere utilizzati per dare una punizione. Un tempo si mandava i bambini dietro la lavagna per dare una punizione, ecco il kennel non va mai inteso in questo modo.

Il kennel deve essere percepito come un posto piacevole: protetto, con i giochi del cucciolo, un tappetino e dove si prendono premi quando spontaneamente vi si entra.

Con un Labrador spesso è sufficiente farsi vedere mentre si buttano due crocchette all’interno del kennel, è il gioco è fatto.

Un corretto impiego del kennel può aiutare a creare un rapporto di comprensione reciproca con il proprio cucciolo e utile anche in futuro.

Impiego della traversina

Spesso chi non utilizza i kennel per la gestione dei bisogni del cucciolo ricorre alla traversina.

Per insegnare al cucciolo a fare i bisogni fuori l’impiego della traversina spesso risulta diseducativo.

Il primo messaggio che mandiamo al nostro cucciolo è che i bisogni si possono fare anche in casa. Il percorso educativo necessariamente si allunga un pò.

Allestendo in casa un luogo dove fare i bisogni, diventa più difficile pretendere dal cucciolo che ci chieda di uscire.

Nel periodo che decorre dall’arrivo del cucciolo a casa al primo richiamo dei vaccini il cucciolo dovrebbe evitare di frequentare aree dove circolano cani di cui non sappiamolo stato dei vaccini. In tale periodo è giustificato l’impiego delle traversine.

In generale l’impiego della traversina risulta essere diseducativo. Può essere una comodità nell’immediato, ma rallentando il processo di apprendimento si può rivelare una tortura per il futuro.

Per abituale il cucciolo ad abbandonare la traversine cominceremo a mettere la traversina vicino all’uscita. Gradualmente fino a mettere la traversina fuori, davanti alla porta. Successivamente la faremo sparire.

Caratteristiche del Labrador

Il Labrador è veramente un cane eccezionale. Lo è per carattere e per la capacità di interagire con gli umani. Affidabile e giocherellone desideroso di compiacere la propria famiglia.

Il Labrador nonostante la sua taglia media non lo faccia pensare, sa facilmente adattarsi agli spazi della casa e anche in appartamento.

Inoltre ha un punto debole, il cibo. E questo aiuta quando si vuole interagire con il proprio cane per insegnargli nuovi comandi ed esercizi.

Il Labrador, come in definitiva quasi tutti i cani da compagnia ha le sue esigenze per dare il meglio di se.

Lo spazio per il cane Labrador

Quando parliamo con i futuri proprietari dei nostri cuccioli, soprattutto se non hanno mai avuto un cane in famiglia, cerchiamo di capire la disponibilità di spazio. Altre volte sono i nostri interlocutori che temono di non avere una situazione adeguata. Un giardino o una terrazza possono certamente aiutare nella gestione del cucciolo e anche del cane adulto.

All’occorrenza possono diventare un valido supporto per le noiose e piovose giornate invernali. Anzichè la consueta passeggiata utile anche per fare i bisogni.

Tutti i giorni non sono uguali e può capitare anche che non possiamo fare un uscita con il nostro amico. Ecco che lo spazio può darci una mano.

Lo spazio a disposizione è sicuramente un elemento importante per chi decide di accogliere un cane in famiglia. La taglia media del Labrador porta a fare anche queste considerazioni. Non è però l’elemento decisivo, almeno non lo è per questa razza.

Il Labrador sa adattarsi alla casa e agli spazi per lui disponibili anche se limitati.

Il tempo che dedichiamo al nostro cane Labrador

Le famiglie che decidono di avere un nostro cucciolo di Labrador condividono con noi l’idea che la famiglia si sta allargando. Arriva un fedele compagno di vita a 4 zampe.

Spesso è proprio per l’amore e il desiderio di avere un cucciolo di Labrador che le cose avvengono naturalmente. Infatti qualsiasi cane di qualsiasi razza o non razza esso sia ci chiederà sempre la stessa cosa:

Passiamo del tempo insieme?

Un Labrador non ci chiederà mai di avere più spazio.

Vi sono razze canine, penso ad esempio ai cani da caccia o cani che hanno nel proprio DNA la corsa che quasi sicuramente mal si adattano ad una vita in appartamento, ma non il Labrador.

Mettere a disposizione un ettaro di giardino al proprio Labrador e pensare che con questo abbiamo fatto un cane felice è sbagliato. Noi siamo certi di questo.

Un cucciolo sereno da adulto sarà un cane equilibrato. Un Labrador che non soffre la solitudine ne da cucciolo ne da adulto, sarà un cane felice.

Un Labrador in special modo nell’arco della giornata dovrà ricevere in egual misura la sua razione di cibo e di tempo.

Il tempo che possiamo DEDICARE al nostro cane è l’elemento decisivo per capire se possiamo avere un Labrador e vivere bene con lui.

Problemi comportamentali derivano spesso da una vita noiosa, poco divertente e talvolta di solitudine.

Sappiamo che necessariamente a volte le girate saranno brevi, come altre volte vi saranno giochi e coccole e la nostra presenza sarà più assidua. Capiterà anche di dover fare qualche piccolo sacrificio perché il nostro Labrador ha bisogno di passare un po più di tempo con noi.

D’altra parte il cane sa sempre ripagare e trasmettere la sua felicità al proprio branco, la sua famiglia.

Cosa serve allora per avere un rapporto eccezionale con il proprio cane?

Quando parliamo di Labrador l’unica cosa che serve all’uomo è il desiderio di passare del tempo con il proprio cane.

Tempo di Qualità

Giochi ed esercizi, andare al mare o al lago, una girata in campagna o in città. Frequentare posti affollati, al mercato o a vedere una partita di un figlio. Far parte in maniera attiva della vita familiare, fare esperienze e frequentare persone.

Poco importa se quando torniamo a casa non abbiamo un giardino o una terrazza, o se la casa è piccola.

Riporto l’affermazione di un proprietario di un nostro cucciolo: ” ma a questo Cane gli avete insegnato l’italiano. Capisce tutto.”

In realtà noi cerchiamo sempre di consegnare dei cuccioli felici e privi di timori, che hanno conosciuto persone ed altri cani. Sempre coccolati da adulti e bambini. Cresciuti in casa e con la loro mamma vicina. Si! ce la mettiamo tutta per affidare dei cuccioli con una marcia in più.

Siamo però altrettanto convinti che la famiglia di questo nostro cucciolo abbia curato nel migliore dei modi la sua crescita.

Gli hanno dedicato tempo di qualità, mettendolo al centro di giornate passate all’aperto, apprezzando la spensieratezza  e provando piacere nello stare con il proprio cane, un Labrador.

Sono molte le testimonianze che riceviamo. Foto e video del cucciolone al mare o in montagna o semplicemente in casa insieme sul divano. Queste famiglie oggi hanno dei Labrador felici di cui sono fieri.

Un rapporto eccezionale creato semplicemente vivendo e amando  a pieno il proprio cane.

 

Un Labrador da Lavoro un esperienza unica.

Il Labrador è un cane da lavoro e viene impiegato come tale nelle più svariate attività. Negli aeroporti è un cane antidroga. Per la Protezione Civile è un cane da macerie. Per le associazioni ONLUS è un cane per non vedenti. Viene impiegato per pet therapy e nasce come cane da caccia.

In ciascuna di queste attività è sempre il migliore, il più adatto per carattere e temperamento.

Sul pedigree è riportato “cane da riporto acquatico”. In effetti quella del riporto è proprio una fissazione dei Labrador.

Sulle capacità e potenzialità di questi cani quanto appena citato dovrebbe dire tutto.

Guardandomi in giro non sono sicuro che in molti sappiano apprezzare  le potenzialità e le capacità del proprio Labrador.

Il Labrador è un cane bello da vedere, il cane più bello del mondo!

I suoi occhi sono sempre innamorati del proprio padrone. Ha un carattere eccezionale, buono, giocherellone, adatto per i bambini e rispettoso delle regole, perfetto per le famiglie.

Nel mio piccolo, il Labrador l’ho addestrato per andare a Tartufi. Vi assicuro che il Labrador è molto di più che semplicemente un bel cane, ma proprio tanto.

E’ un cane nato per il lavoro, affidabile e determinato. Selezionato come cane da caccia, il Labrador ha saputo primeggiare in tutte le attività in cui si è cimentato.

Il Labrador è un cane a cui piace fare attività con il proprio padrone. Per questo il Labrador è un cane da lavoro.

Perché giocare ne fa un Labrador da lavoro

Bastano pochi giorni di addestramento con il proprio Labrador ed è tutto chiaro. Subito si capisce perché è il principale protagonista quando intelligenza ed olfatto fanno la differenza.

L’addestramento è un gioco per lui e dovrebbe esserlo anche per noi. Un Labrador lavora per gioco.

Il Labrador è un cane determinato che impara rapidamente, affidabile, gli piace fare tutto insieme al proprio padrone e riesce a farlo parecchio bene.

Addestrare un Labrador è un esperienza unica e bellissima e neanche troppo difficile.

Il Labrador è sempre desideroso di stupire.

Non si ferma davanti a niente e appena capito cosa fare, lo fa, punto e basta.

Qualsiasi sia l’attività che decidiamo di intraprendere, noteremo presto come gli occhi del nostro Labrador si trasformeranno da dolci e languidi in seri e concentrati.

Poi, raggiunto il risultato vuol essere premiato. Per un piccolo premio, rigorosamente da mangiare, è già pronto a ripartire.

Avere un Labrador e non addestrarlo ad una qualsiasi attività, tanto a lui vanno bene tutte, è come avere una Ferrari e tenerla sempre in garage.

Un Labrador da lavoro, cioè che ha un gioco da fare con il proprio padrone, è un Labrador che sta bene.

Più sereno e rispettoso delle regole di convivenza della famiglia. E’ un Labrador a 360 gradi.

Una delle situazioni più emblematiche che mi è capitato andando a tartufi con Lola, è stato quando lei era una cucciolona.

L’ho vista tirare diritto in mezzo a una selva di pruni per riportarmi un tartufo. Era impensabile passare da lì. Mi sembrava un carro armato. Ma lei doveva venire a prendersi il suo premio. Cosa meglio della via più corta?

L’esuberanza del cucciolo di Labrador

Se decidiamo di lavorare sull’educazione e addestramento del cucciolo, non dobbiamo perdere fiducia.  Sarebbe un errore grosso arrendersi all’esuberanza dovuta alla giovane età del cucciolo o cucciolone.

Capita di vedere dei Labrador che ancora giocano a chi tira di più con il proprio padrone. Con un po di pazienza e dedizione si scopre che i giochi da fare con il nostro cane sono altri, tanti, e anche più divertenti.

Il Labrador dopo aver dimostrato al proprio padrone che come lui non c’è nessuno, sarà felice. Almeno questa è la nostra esperienza.