Quando fare il bagno al Labrador Retriever

Il primo bagnetto al cucciolo di Labrador Retriever andrebbe fatto solo dopo che si è conclusa la profilassi vaccinale. Dopo i quattro mesi.

Talvolta si verificano circostanze per cui non è possibile rinviare il primo bagnetto. La bella stagione e la temperatura esterna possono favorire questo anticipo sul primo lavaggio del cucciolo.

In ogni caso il cucciolo andrà ben asciugato con asciugamani e anche con il phone. Importante assicurarsi che il padiglione auricolare sia ben asciutto.

Quando possibile evitiamo l’impiego di shampoo anche se è apposta per cani.

Fatta questa beve premessa su come gestire il cucciolo e il primo bagnetto, la domanda che spesso ci viene posta principalmente da chi non ha mai avuto un cane è rivolta a capire quanto spesso va lavato il cane.

Per mantenere pulito il nostro Labrador è assai importante la spazzolatura.

Questo è spesso sufficiente a mantenere pulito il cane e un mantello lucente.

Il pettinare o lo spazzolare aiutano a distribuire il grasso naturale lungo tutto il pelo. L’effetto tonificante lo ritroviamo immediatamente nella lucentezza del pelo.

Ua sensazione di benessere che regaleremo al nostro Labrador Retriever.

Nel periodo del cambio muta sostituiremo la spazzola con il pettine. Utilizzeremo un pettine con denti grossi in acciaio e abbastanza fitti.

Il Labrador nel periodo di cambio muta dovrà essere pettinato con maggior frequenza.

Quanto spesso va lavato il Labrador Retriever?

I cani non devono essere lavati con frequenza.

L’impiego di shampoo, anche se apposito per cani, toglie dal mantello il grasso naturale che è la difesa del pelo e della cute.

Occorrono diversi giorni perché si venga a ricreare il giusto equilibrio sulla pelle e sul pelo.

Per evitare inutili bagni di toelettatura dovremo dedicarci maggiormente a spazzolare e pettinare. Talvolta tornati da una passeggiata  il Labrador ha dato il meglio di se e si presenta in condizioni di sporco eccessivo.

Prima di ricorrere al bagno proviamo a pulire il cane con una spugna inumidita.

L’aggiunta di aceto alla spugna inumidita aiuta a togliere anche eventuali cattivi odori.

Una volta asciutto torneremo a spazzolare il mantello del labrador che verosimilmente si presenterà nuovamente brillante.

Un mantello brillante è sintomo di salute della pelle e di una eccellente alimentazione.

Alla domanda seppur esposta in forma esplicita apparentemente non abbiamo risposto. Nella pratica abbiamo fornito elementi per evitare quanto più possibile bagni frequenti con impiego di shampoo.

Vermi intestinali nel Cucciolo di Labrador

Tutti i cuccioli allattati dalla mamma vengono infestati da parassiti intestinali. E’ il latte materno che trasmette questi parassiti anche se la fattrice è stata regolarmente trattata contro i vermi.

Per una corretta crescita dei cuccioli le profilassi di sverminazione iniziano già dalla seconda settimana di vita dei cuccioli. Insieme ai cuccioli deve essere sverminata anche la Mamma.

La Mamma tiene puliti i cuccioli nelle prime settimane di vita ed inevitabilmente entra nel ciclo di riproduzione di tali parassiti.

La Mamma in allattamento deve essere in forza e non ha energie da sprecare.

Le sverminazioni dei cuccioli ben allevati vengono ripetute per tutto il periodo di permanenza in allevamento. La valutazione delle feci e della crescita di peso sono importanti indicatori.

Quando ci avviciniamo al periodo dei vaccini l’esame delle feci è indispensabile.

Per avere  maggiori garanzie sulla risposta immunitaria al vaccino.

Vaccinare cuccioli con vermi intestinali è assolutamente inutile.

Il cucciolo che pur ha fatto il vaccino non ha creato gli anticorpi. Sarà un cucciolo vulnerabile a quelle malattie per le quali appunto si vaccina.

Parassiti intestinale Labrador

Il cane adulto per essere infestato da vermi intestinali deve venirne a contatto con la bocca. Il vettore sono le feci di altri cani o animali selvatici il veicolo.

Non necessariamente un cane deve ingerire direttamente le feci infettate. Generalmente il contatto inizia rotolandosi o banalmente camminando. Successivamente il cane si lecca il mantello per pulirsi o levarsi un prurito. Talvolta si gratta con le zampe. Sono tutte azioni che contribuiscono a rendere meno evidente il momento in cui il cane viene a contatto con i parassiti.

I primi segnali che il Labrador è colpito da vermi intestinali sono la compattezza delle feci.

Diarree e presenza di muco nelle feci ci devono mettere in allerta. La perdita di peso ingiustificata o il vomito diventano quasi una certezza. Il cane può risultare spossato e anche il colore del mantello diventa meno brillante. Talvolta invece la presenza di parassiti nel cane adulto rimane asintomatica.

Risulterà necessario portare un campione delle feci dal veterinario per determinare quale tipo di microscopico organismo sia presente.

Un controllo delle feci alla visita annuale per il richiamo dei vaccini dovrebbe sempre essere fatta.

La Giardia

La Giardia è tra le infezioni più noiose da sterminare. Non tanto per il tipo di cura che sarà uno sverminante entielmintico dato per un periodo più lungo. Ma per la difficoltà di toglierlo dall’ambiente.

L’igienizzazione delle feci del proprio Labrador deve essere molto accurata e richiede l’utilizzo di prodotti a base di candeggina.

Il parassita della giardia ha un ciclo di vita piuttosto lungo. Se l’ambiente non viene mantenuto pulito e decontaminato la probabilità che il cane ne ritorni a contatto sono alte.

La Giardia può colpire anche l’uomo. Il trattamento della Giardia per il cane è a base di compresse di Panacur ripetuto per più giorni.

 

 

Cane scuote la testa ripetutamente

Il classico segnale che il cane ha qualcosa all’interno dell’orecchio che gli da fastidio è lo scuotere il capo ripetutamente. Tenderà a tenere la testa piegata dalla parte dove prova fastidio o dolore.

Non necessariamente l’oggetto sarà entrato all’interno del condotto uditivo. Se ce ne accorgiamo subito potrebbe essere facile rimuoverlo. Altre volte dovremo recarci dal veterinario.

I forasacchi sono delle spighe di erba che si dividono in parti sempre più piccole. Ognuna delle quali mantiene la propria odiosa caratteristica. Riuscire ad avanzare con il movimento. Dei dentini seghettati si agganciano al pelo del Labrador e ad ogni movimento progrediscono un po.

Il periodo dei forasacchi va da maggio a settembre,

Quando notiamo il comportamento anomalo dello scuotimento del capo del cane dobbiamo essere tempestivi.  Se poi si tratta di un forasacco possiamo risparmiare al nostro cane diversi problemi.

Rimuovere un corpo esterno dal canale uditivo del Labrador non è così semplice. Neanche con la giusta attrezzatura, otoscopio e apposite pinze, e neanche per la mano esperta del veterinario.

Se il cane non sta fermo diventa impossibile intervenire. Sicuramente ci dobbiamo provare prima di ricorrere alla sedazione del cane.

Un Labrador, sopratutto in giovane età, non è facile che stia fermo per diversi secondi con qualcuno che gli mette delle pinzette dentro l’orecchio. Dipende da l carattere, ma quasi sempre l’anestesia diventa inevitabile.

Tutto questo solo per poter rimuovere un banale corpo esterno. Quasi sempre è un odioso forasacco.

  • Evitare le aree dove sono presenti i forasacchi
  • Intervenire immediatamente al primo segnale

Sono le uniche due cose da fare per evitare un intervento veterinario e spesso una sedazione.

labrador cucciolo disponibili

Pulizia delle orecchie

Anche il Labrador, come tutti i cani con gli orecchi penduli, è sottoposto ad infezioni del condotto uditivo. La mancanza di areazione e il deposito di umidità determinano le condizioni ideali per lo sviluppo di microbi.

Un cane che si gratta con ripetizione l’orecchio è il primo segnale che abbiamo trascurato il controllo periodico.

Quando il nostro Labrador fa il bagno o si getta in acqua per una rinfrescata estiva dobbiamo asciugargli accuratamente gli orecchi. Si può utilizzare della carta igienica o un panno carta. Il risultato deve essere tale da non consentire all’umido di scendere nel condotto auditivo.

La formazione di cerume dovuta principalmente alla mancanza di aria può creare fastidiose infiammazioni e la necessità di una visita dal veterinario.

Talvolta il cerume non è immediatamente visibile. Il cattivo odore è sintomo che il cane ha bisogno di una pulizia straordinaria.

Tenere sotto controllo l’igiene degli orecchi è importante  per non creare problemi di udito al nostro Labrador. Una questione di cure e Salute.

Come si puliscono gli Orecchi del Labrador

Il Labrador è un cane a pelo raso, per questo la procedura da seguire è piuttosto semplice. Non troveremo infatti peluria da rimuovere all’interno del condotto uditivo.

In commercio esistono prodotti specifici per la pulizia delle orecchie del cane. La questione del PH richiede di utilizzare prodotti specifici per cani. I Veterinari in genere consigliano Otodine.

La prima fase consiste nel pulire l’esterno del padiglione con del cotone inumidito con il prodotto detergente scelto o acqua ossigenata.

Successivamente verseremo il prodotto senza esagerare all’interno del condotto. Le bottigliette per la pulizia degli orecchi hanno un becco anatomico adatto ad introdurre alla giusta profondità il liquido detergente.

Massaggiamo dal dietro l’orecchio del cane in modo da far agire bene il detergente. Con del cotone o una garza provvederemo a ripulire ed asciugare l’orecchio del cane.

Finita l’operazione un bel premio è più che  meritato!

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Processo di dentizione del Cucciolo di Labrador

I primi denti da latte cominciano a spuntare tra la seconda e la terza settimana.  Generalmente sono i canini a fare per primi capolino. Seguono quasi in contemporanea gli incisivi.

Pian piano fino alla sesta settimana comparirà tutta la dentature da latte. Saranno ben 28 denti da latte.

La dentatura definitiva del cane è composta di 42 denti. Come per i bambini i Molari e i Premolari spunteranno direttamente come denti definitivi.

La dentatura da latte dura ben poco. Solo due settimane e inizieràil cambio degli incisivi.

Dall’ottava settimana alla tenera età di 2 mesi il cucciolo di Labrador già comincia il cambio denti.

Quando porteremo a casa il nostro cucciolo il processo di cambio dei denti è già iniziato. Durerà fino a circa sette mesi ma talvolta anche oltre. Quasi sempre è proprio questo il motivo per cui il cucciolo tende a rosicchiare ogni cosa.

Segnali della dentizione

Il cucciolo nel tentativo di alleviare il fastidio che ha in bocca tende a mordicchiare ogni oggetto. Talvolta, raramente il fastidio è un vero e proprio dolore. Qualche guaito o episodi di diarrea sono tipici. Come anche il sanguinamento delle gengive.

Se la faccenda diventasse veramente anomala conviene consultare un veterinario. In generale possiamo stare abbastanza tranquilli dando la corretta valutazione a questo fenomeno.

Il Cucciolo cambia i denti, ma noi non li troviamo! Facile se li ingoia! e anche questo è abbastanza usuale e normale.

Controlleremo con regolarità la dentatura del cucciolo. Lo standard del Labrador prevede un solo tipo di chiusura a forbice.

La chiusura è il modo come i denti della mascella si incastrano con quelli della mandibola.

La chiusura deve essere a forbice per essere nello standard di razza del Labrador.

Cosa fare quando il cucciolo cambia i denti?

Si tratta di un processo naturale che genera fastidio e più raramente dolore al cucciolo. Poco possiamo fare.

E’ sempre meglio scegliere noi un oggetto della giusta consistenza da dare al cucciolo. Un oggetto pensato per essere utilizzato per alleviare il fastidio del cambio denti.

Alcuni oggetti sono da evitare e togliere dalla circolazione.

Dovremo evitare che il cucciolo possa mordere oggetti in legno che possono scheggiarsi. Anche oggetti eccessivamente duri sono da evitare. Possono modificare il corretto sviluppo dei denti e modificare quindi la chiusura stessa del morso.

Evitare in questo periodo ossi vegetali o di pelle. Troppo duri.

Per rispondere alla domanda, dovremo:

  1. Monitorare lo stato di avanzamento del processo di dentizione. E’ importante per saper leggere il comportamento del cucciolo.
  2. Scegliere un gioco della giusta consistenza per il cucciolo di Labrador . Un oggetto morbido casomai pensato proprio per questo scopo.

Il Veterinario del cucciolo di Labrador

La scelta del Veterinario di fiducia è assai importante. L’aspetto logistico è un primo criterio di scelta. Consente di riuscire a gestire tempestivamente eventuali emergenze. Un ambulatorio che offre servizio 24H è maggiormente indicato quando riesce a dare un unico riferimento medico per il proprietario e per il cane.

La competenza e l’esperienza del Veterinario vengono comunque prima di ogni altra considerazione.

Il Veterinario di fiducia come l’allevatore sono figure che nelle prime settimane di convivenza con il proprio cucciolo di Labrador spesso aiutano a dare la giusta dimensione ad eventuali disturbi.

La difficoltà è nel distinguere quelli che sono inutili patemi d’animo senza però sottovalutare segnali di problemi più seri.

Insieme al cucciolo forniamo tutte le informazioni utili al nuovo Veterinario per capire i trattamenti e le cure che ha avuto il cucciolo.

E’ importante che il Veterinario di Fiducia sappia riconoscere la nostra serietà. Una tranquillità che avrà lui per continuare a seguire il nostro Labrador e che saprà trasmettere ai nuovi proprietari.

Talvolta riscontriamo che il veterinario scelto dalla famiglia dei nostri cuccioli ha dei pregiudizi. Giustifichiamo questo comportamento con il fatto che il numero delle cucciolate scriteriate soprattutto in razze di cani popolari come il Labrador è elevato. E quindi spesso i Veterinari si devono confrontare con tali realtà.

Altre volte ci riportano i complimenti dei Veterinari per le cure e le attenzioni che abbiamo saputo dare ai cuccioli.

In ogni caso, Noi e i Nostri Veterinari referenti siamo sempre disponibili per dare le informazioni che si rendessero necessarie.

Come la scelta dell’allevamento,  altrettanto importante è la scelta del Veterinario di Fiducia.

Un Medico competente ed esperto meglio se abituato a lavorare con il Labrador .

I Veterinari referenti dell’allevamento

Per un allevamento la figura del veterinario è di primaria importanza. Noi ci avvaliamo di due ambulatori. Per la gestione delle problematiche di allevamento e dei cuccioli il nostro riferimento sono Camilla e Laura.

Camilla fa parte della nostra famiglia ed abbiamo dovuto insistere perchè fosse lei a seguirci. La sua competenza e la passione con la quale svolge la propria professione sono per noi una garanzia.

Il rapporto che abbiamo ci consente di attingere a moltissime informazioni utili per la corretta gestione dei nostri cani.

L’ ambulatorio Veterinario di Lamporecchio del Dott. Giannetti e la Dott.ssa Repola sono i nostri ortopedici. Indispensabili in particolar modo quando parliamo di Labrador.

Medici esperti che seguono anche altri allevamenti. La loro esperienza spesso ci da preziose indicazioni. Ci guidano e supportano in tutte le questioni relative a problemi articolari, displasie e sulle certificazioni ufficiali dei nostri cani. Talvolta anche per coincidenza seguono i nostri Labrador affidati diventando così stimati Veterinari di Fiducia.

La Dott.sa Cammelli e la Dott.sa Corti seguono l’allevamento, i nostri cani, le femmine in gravidanza e i cuccioli nei primi due mesi di vita.

I nostri Veterinari referenti sono contatabili dai proprietari dei nostri cuccioli e dal loro Veterinario di fiducia.

Ambulatorio veterinario Borgo San Lorenzo (FI) Per Cuccioli e Allevamento

Medico Veterinario C. Cammelli e Medico Veterinario L. Corti

Ambulatorio Veterinario Lamporecchio (PT) Per Ortopedia Fattrici e Stalloni e Cuccioli

Medico Veterinario G. Giannetti e Medico Veterinario N. Repola

Cibo il primo pensiero del Labrador

L’alimentazione e l’attività fisica durante lo sviluppo da cucciolo a cucciolone hanno ripercussioni sulla salute del Labrador da adulto.
Nel primo anno di vita del cucciolo è necessaria una corretta gestione dell’alimentazione e dell’attività fisica.
lIl Labrador è ritenuto un cane di razza delicato. Questa affermazione è da ricondursi quasi esclusivamente al cucciolo.
Il cucciolo di Labrador ha caratteristiche che per temperamento lo portano ad esagerare nell’alimentazione e nel movimento.

Il Labrador è un cane goloso e vorace, giocherellone e mai stanco.

Fin da cucciolone di fronte al cibo perde il senso della ragione. Mostra tutta la sua ruffianaggine per arrivare al cibo.

Il Labrador tende all’obesità, il movimento e il cibo di qualità sono indispensabili. L’alimentazione è una questione di salute e deve essere gestita in modo coscienzioso.

Se scegliamo cibo confezionato importante è la presenza di acidi grassi  omega 3 e omega 6. I grassi invece dovranno essere inferiori al 14%.

Il Labrador è un cane di taglia media, la femmina pesa intorno ai 30 Kg e il Maschio intorno ai 35 KG. Da adulti non dovremo mai discostarci da tali rifermenti.

Un pelo lucido, un mantello privo di irritazioni cutanee sono sintomi di una buona alimentazione.

Alimentazione del Labrador Cucciolo

Il cucciolo di Labrador dai 2 ai 6 mesi. L’aumento rapido di peso

In questa fase l’aumento di peso del cucciolo è repentino. E’ la principale causa del manifestarsi di problematiche che riguardano in primis le patologie delle ossa.

L’ aumento di peso va ad incidere su una struttura scheletrica non completamente sviluppata. Le conseguenza si ripercuotono sulla salute anche da adulto.

Patologie insorte in questa fase di crescita segneranno la qualità della vita e il benessere del Labrador.

Una dieta sbagliata e spuntini fuori controllo tenderanno a favorire l’obesità del cucciolo. Dovremo puntare ad una crescita omogenea e costante. 4 Kg tra il secondo e il terzo mese può essere considerato un parametro di riferimento.

L’aumento di peso sarà meno importante nei mesi successivi.

Ma pur sempre evidente. Valutare quanto consigliato dal produttore di cibi in relazione al metabolismo del cucciolo sarà fondamentale. Potremo diminuire o aumentare leggermente le razioni valutando la crescita del cucciolo.

Il cucciolo di Labrador dall’ottavo mese in poi.

Inizia la crescita della massa muscolare. Il cibo fino all’età dei sei mesi sarà diviso in tre pasti. Dal sesto mese in poi il cucciolo mangerà due volte al giorno.

Attività Fisica del Cucciolo di Labrador

L’attività fisica incide sul consumo delle calorie e dunque fin da cuccioli i Labrador dovranno fare attività fisica.

Sempre nell’intento di preservare e non caricare eccessivamente la struttura ossea l’attività fisica sarà contenuta ed eseguita senza sforzi eccessivi. Il nuoto è spesso raccomandato, aiuta lo sviluppo muscolare e non sollecita le articolazioni.

Il cucciolo di Labrador dal nono mese in poi.

L’attività fisica potrà incrementare. Lo sviluppo osseo si appresta ad essere completo. La salute psichica del nostro cucciolo troverà beneficio da corse e nuotate spensierate in compagnia del proprio padrone.

Semplici regole comportamentali che aiuteranno il cucciolo ad avere una crescita equilibrata.

Diminuirà il rischio di patologie come la displasia dell’anca e del gomito. Patologie che hanno una dipendenza genetica e che si manifestano principalmente per fattori ambientali. La cattiva alimentazione, la scarsa o esagerata attività fisica del cucciolo sono le principali cause.

Il Primo vaccino Cane.

Una delle prime questioni che i proprietari dei cuccioli di Labrador che lasciano il nostro allevamento si trovano ad affrontare è il primo vaccino del cane.

La profilassi vaccinale che noi seguiamo prevede:

  • Primo Vaccino
  • Primo Richiamo dopo 3-4 settimane
  • Secondo Richiamo dopo 3-4 settimane dal primo Richiamo
  • Richiamo Annuale

Il protocollo che La nostra Veterinaria ci chiede di seguire prevede la  prima vaccinazione dei Cuccioli intorno ai 70 giorni. Questo ci consente di tenere i nostri cuccioli in allevamento con la propria Mamma una decina di giorni in più, rispetto a quanto previsto dalla legge. I fatidici 60 giorni che sono il riferimento un po per tutti.

E’ vivamente sconsigliato vaccinare i cuccioli prima dei 60 giorni, evento purtroppo abbastanza comune. Il primo vaccino del cane effettuato troppo presto va contro le raccomandazioni della WSAVA.

Una Mamma vaccinata durante la gestazione e l’allattamento passa gli anticorpi ai propri cuccioli . L’effetto che otteniamo vaccinando i cuccioli precocemente è di annullare la copertura fornita dalla Mamma.

Il costo vaccino cane non è eccessivo, si va intorno alle 30 euro per ogni richiamo. Una volta eseguiti i primi tre vaccini, il cane va vaccinato una volta all’anno.

Vaccini e la consegna del Cucciolo Labrador

L’Allevatore e i nuovi proprietari dovranno collaborare per stabilire il momento opportuno di adozione. I cuccioli di Labrador dovranno lasciare l’allevamento con il massimo riguardo alla salute.

Il protocollo vaccinale impone delle tempistiche da rispettare per la salute del cucciolo e non possiamo lasciarci andare al desiderio di adottare il cucciolo il prima possibile.

Per avere una efficace copertura vaccinale è necessario che il Cucciolo sia stato correttamente sverminato. I vaccini vanno eseguiti solo dopo aver effettuato il test delle feci, il cui risultato deve essere negativo.

Il cucciolo non dovrà affrontare periodi di stress in prossimità dei vaccini.

Cambiare abitazione e famiglia, lasciare i fratelli e la mamma sono eventi che conviene rimandare di 4-5 giorni dalla vaccinazione.

Una volta che il Cucciolo avrà lasciato il nostro allevamento, avrà già effettuato il primo vaccino. La nuova famiglia del cucciolo dovrà fare il primo richiamo rispettando le tempistiche sopra indicate.

Le scadenze da rispettare per i richiami dei vaccini sono riportate sul libretto sanitario che viene consegnato insieme al cucciolo.

Come comportarci dopo il 1° richiamo

Una volta effettuato il primo richiamo,  il nostro cucciolo di Labrador potrà frequentare liberamente altri cani.

Potremo portarlo con noi, ovunque, e senza alcun patema d’animo .

E’ importante non sottovalutare l’importanza di concludere il protocollo vaccinale con il nostro Cucciolo in piena salute.

Sono ancora da evitare le situazioni che possono portare a tossi o raffreddori.

Vaccinare o fare un richiamo ad un cucciolo con le difese immunitarie abbassate non garantisce la reazione cercata nei confronti del vaccino.

Fino a quando il protocollo dei vaccini non è concluso sono assolutamente da evitare situazioni che possono provocare anche banali raffreddori.

Far nuotare il Cucciolo di Labrador in Mare o in Laghi, fare bagnetti completi di igiene senza asciugarlo accuratamente, sono attività che possono debilitare il cucciolo. Utilizzare il buon senso e i giusti accorgimenti.

Ammalarsi in questo periodo significa saltare l’ultimo richiamo. Dovremo ripetere dall’inizio il protocollo, teniamo duro!!

Stiamo parlando di Zecche, Pulci, Zanzare e Pappatacei. Questi parassiti vengono fuori nel periodo che va dalla primavera ad inizio autunno.

Purtroppo i cambiamenti climatici hanno portato ad avere autunni lunghissimi e inverni miti. La presenza di questi parassiti e insetti, in alcune zone d’Italia è ormai presente durante tutto l’anno. Di conseguenza bisogna avere un atteggiamento vigile e non mollare.

Insetti e parassiti hanno in comune di entrare in contatto con il sangue del nostro cane. Il Labrador non è immune da attacchi. Il folto sotto-pelo del Labrador non è una protezione sufficiente.

La presenza di Zecche e Pulci sul nostro cane può provocare conseguenze importanti. Si va da piccole complicazioni quali pruriti e infiammazioni e fastidio, fino a malattie gravi tali da portare ad anemie e dimagrimento.

Le malattie veicolate da Zanzare e pappataci sono terribili se non vengono curate con tempismo. Possono avere conseguenze anche mortali.

La cura di queste malattie spesso ha prezzi elevatissimi. Parliamo di Filariosi e Leishmaniosi. Il risultato di tali cure non è sempre garantito.

La Filariosi si può manifestare a distanza di mesi dall’evento scatenante. Colpisce il cuore e l’apparato respiratorio. Sono delle larve che si insediano nella cute del cane. Attraverso il sistema circolatorio arrivano all’arteria polmonare e al cuore con conseguenze anche letali.

La Leishmaniosi anch’essa si manifesta a distanza di mesi dall’evento scatenante. Prima viene diagnosticata e maggiori sono le possibilità di salvare il nostro cane.

Non esiste una profilassi specifica per disinfestare il proprio Labrador. Una volta che il cane è stato colpito possiamo solo cercare di curare la malattia. Unica difesa soni i repellenti. Se abitiamo in zone a diffusione alta dobbiamo avere la massima allerta per tenere lontano dal nostro Labrador insetti potenzialmente pericolosi.

Come difendiamo il nostro Labrador da questi parassiti?

Nel nostro allevamento fin da cuccioli proteggiamo con appositi antiparassitari i nostri cani. La posta in gioco è troppo alta. Consigliamo sempre di fare altrettanto ai proprietari dei nostri Labrador.

Antiparassitari e repellenti specifici per zecche pulci e zanzare, in commercio ve ne sono di vari tipi: a dosaggio o a collare e anche di varie marche, in genere sono trattamenti a cadenza mensile.

Se utilizzate un prodotto che non da i risultati sperati, cioè trovate parassiti sul vostro cane,  zecche o pulci, cambiate prodotto. Fatevi consigliare dal vostro veterinario perché il prodotto scelto difenda indistintamente sia dai parassiti che dagli insetti.

Profilassi a base di ivermectina: sono trattamenti a cadenza mensile e proteggono il cane dalla filariosi e altri parassiti. Il trattamento ha un effetto retroattivo fino a un mese dall’evento scatenante. Sono bocconcini a base di carne da dare mensilmente in quantità proporzionale al peso del cane.

Qualora il nostro Labrador sia venuto a contatto con un insetto portatore di Filariosi si riesce ad eliminare le larve prima del loro sviluppo. Se durante l’anno per ragionevoli motivi, interrompiamo il trattamento, è raccomandato fare dei test prima di riprendere il trattamento. A tal riguardo è bene consultare il proprio veterinario.

Test genetici Labrador

I test genetici Labrador consentono di individuare il gene responsabili di alcune patologie. Ogni razza ha delle patologie tipiche. Alcune di queste hanno carattere ereditario ed è stato individuato il gene responsabile. L’esame del DNA dei genitori permette facilmente di capire se una determinata patologia si può trasmettere ai cuccioli.

Un Labrador  sano , e ripeto sano, può essere portatore di una patologia, anzi è piuttosto frequente che sia così.

Un cane portatore  in relazione a quella patologia è un cane sano.

Il problema nasce quando accoppiamo due cani sani, ma entrambi portatori di una specifica patologia.

I cuccioli che nasceranno da un accoppiamento del genere non saranno tutti sani.

Alcuni cuccioli saranno sani ed esenti,  perfetto! Altri saranno cuccioli sani ma portatori, ottimo! ma altri saranno affetti, cioè saranno cuccioli malati che soffriranno.

Perché facciamo i test genetici ai nostri Labrador?

La vera domanda dovrebbe essere:

Perché non fare i test genetici?

Onestamente, non vedo nessun valido motivo per non fare i test genetici.

Eppure i siti di annunci sono pieni di cucciolate di Labrador dove non si menziona gli esami fatti sui riproduttori.

L’esame del DNA dei genitori consiste in un semplice prelievo di sangue. In base ai risultati è possibili effettuare accoppiamenti sicuri, e di escludere cuccioli malati in relazione alle patologie tipiche della razza. Senza effettuare i test genetici stiamo alla sorte.

Ci sono persone amanti degli animali, e nel mondo della cinofilia da decenni che in tutti i modi cercano di dare informazioni su come si arriva a concepire una cucciolata. In genere la loro premessa è non fate cucciolate, se le dovete fare male.  Ma se proprio volete i cuccioli del vostro Labrador, allora bisogna mettersi l’anima in pace. Fate i test genetici.

Mettere al mondo dei cuccioli di Labrador è un viaggio fantastico se ben preparato.

Per questo motivo ritengo, e per fortuna non sono il solo,  dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione. I rischi relativi a specifiche patologie vengono annullati.

Amore per i propri cani deve essere anche l’amore per i cuccioli che nasceranno. Che amore sarebbe se poi creiamo degli infelici?

I test genetici sostanzialmente servono a evitare cuccioli infelici.

In molti siti di allevamenti di Labrador vengono fornite le informazioni sui test genetici eseguiti su stalloni e fattrici. Il motivo non è di far vedere che i propri Labrador sono tutti esenti. Evento praticamente impossibile. Ma  fornire una garanzia sui cuccioli in relazione alle patologie genetiche ereditarie tipiche della razza.

Quali sono i test genetici del Labrador.

  • HNPK: E’ una malattia che si presenta tra i 6 e i 12 mesi. Il tartufo del Labrador risulta asciutto. Si formano scaglie e croste che possono colpire i palmi dei piedi e causare bolle e lesioni intorno agli occhi. Nelle forme più gravi colpisce anche gli orecchi.
  • CNM: Miopatia centronucleare. Il cane colpito da questa malattia mostrerà debolezza muscolare. Un cane intollerante all’attività. A causa  della sua debolezza generalizzata la postura e l’andatura saranno anomali. E’ una malattia progressiva.
  • EIC: La malattia conosciuta come Collasso da sforzo. Il cane colpito da questa malattia presenterà effetti di collasso in seguito ad un eccessivo esercizio fisico. La malattia non è curabile ma lascia una buona qualità della vita evitando sforzi particolarmente intensi.
  • PRA: La patologia colpisce la retina dell’occhio. Le cellule della retina muoiono e portano progressivamente alla cecita del Labrador. La patologia si sviluppa lentamente e non è visibile nel cucciolo.
  • Colore: Lo standard di Razza prevede quali sono i colori del Labrador. Da alcuni accoppiamenti nasce una percentuale di cuccioli con colorazioni non ammesse. Ad esempio Labrador Biondi con labbra e naso chiaro. Possono piacere o meno ma non potremo farci mai un esposizione di bellezza e tanto meno li metteremo in riproduzione.

I test genetici hanno un costo che spesso incide sul prezzo finale del cucciolo.

Chi acquista un cucciolo può non sapere l’importanza di adottare un cucciolo figlio di genitori testati. Una volta che gli viene spiegato apprezza la tranquillità di accogliere un cucciolo di Labrador, figlio di genitori controllati.

Chi alleva con serietà i test genetici ai suoi cani li fa. Generalmente fornisce queste informazioni anche senza che vengano chieste.

I test genetici fatti su stalloni e fattrici consentono di affidare cuccioli di Labrador con importanti certezze sulla salute.

Sappiamo che il cucciolo  non sarà afflitto da alcune patologie, quelle per cui esistono i test genetici. Potrà avere una vita felice, e un giorno forse anche riprodursi.